martedì 17 marzo 2015

StorieReali presenta: KASIMIR MALEVIC, ANGELA TRAPANI E L’ASTRAZIONE

                                                            “Tolto l’infinito, nulla rimane”. 
                                                                                         Nicolò Cusano

Angela Trapani, foto di ROBERTO RICCI ©
Brera Sala Hayez febbraio 2015


In riferimento alle opere, alle “semisfere” dell’artista Angela Trapani, molto è stato scritto e i riferimenti sono stati differenti. Dall’architettura orientale delle moschee, alle cupole di Palermo di San Giovanni degli Eremiti e di San Cataldo, fino alla citazione dei pianeti celesti e perfino del corpo femminile. Per comprendere però la ricerca iconografica di questo figura geometrica, di questo archetipo, fino alla sua inesorabile e progressiva astrazione, dobbiamo inoltrarci nel “mondo senza oggetti del Suprematismo, quel mondo oltre tutte le figure”. 

lunedì 2 marzo 2015

StorieReali presenta: INTERVISTA A NICOLA DI MONTE


                                  "Cinema: incontri ravvicinati"

Nicola Di Monte

Se il tuo lavoro ti distrugge e tuo marito è alcolizzato e disoccupato cosa si può fare? Rifugiarsi al cinema ovviamente, dove puoi innamorarti del protagonista del tuo tormentone preferito, come succede a Mia Farrow, nell’ironica e romantica commedia: ”La rosa purpurea del Cairo” di Woody Allen, che non perde occasione, per ricordarci che il Cinema traduce, interpreta e rievoca ogni volta, i nostri sogni più segreti, tutte le inconfessabili paure e le più remote illusioni. 

Dello stesso parere, è anche Nicola Di Monte, che oltre ad essere il fondatore di un gruppo come “Cinematti”, già cult tra i social network, è blogger di “Il Fatto Quotidiano”, collaborazione, che si concentra nella condivisione di tutto quanto riguarda, la sua incrollabile passione per il cinema. Non è però più sufficiente tenere il pubblico aggiornato su le novità e i retroscena di set e star. 
È lo spirito multiforme e le storie reali degli spettatori, che è necessario svelare e portare, una volta per tutte, alla ribalta, perché realtà e fiction si possano esaltare ed alimentare reciprocamente. 
Agli assidui frequentatori di cinema, Nicola Di Monte, suggerisce così di appostarsi vicino alle casse, come quando siamo in fila per l’acquisto del biglietto ed osservare indisturbati e senza essere notati, l’eclettico e multiforme spaccato di avventori. Ed è proprio da questo osservatorio privilegiato ed occulto, che si possono captare, cogliere ed intercettare, frammenti di conversazioni, atteggiamenti reiterati, tic e slanci, proprio come fanno alcuni registi e numerosi scrittori, per trovare idee ed ispirazione.